Il 5 e il 15 dicembre, nell’Aula Magna dell’ITET “Di Maggio”, il dirigente scolastico prof. Rocco D’Avolio, ha dato l’avvio alle attività di formazione generale per l’ attuazione del progetto ERASMUS+ dal titolo “Together we win”.
Il Dirigente, prima dell’inizio dei lavori, ha affermato che la nostra scuola si propone, tra gli obiettivi del PTOF, quello dell’internazionalizzazione, l’apertura alla realtà europea, per formare giovani preparati, senza pregiudizi, pronti a muoversi e a proporsi sul mercato del lavoro internazionale.
I due meeting hanno visto la presenza di tutti gli alunni delle classi terze e quarte dei vari indirizzi scolastici, degli esperti interni proff. Pozzolante e Savino, nonché dei referenti della azienda agricola ”La regina del miele” sig. Pavone e Sig.ra D’Amato.
“Gargano: treasure chest of biodiversity (scrigno di biodiversità)” è stato l’argomento trattato nelle due giornate di seminario ed in particolare l’ambiente naturalistico del nostro territorio e il mondo delle api.
La biodiversità costituisce uno dei pilastri del “Green deal europeo” e della leadership dell’UE nel settore dell’azione internazionale a favore dei beni pubblici globali e degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Gli esperti, con le loro digressioni, hanno evidenziato la ricchezza in biodiversità che caratterizza lo Sperone dell’ Italia e la necessità di difendere gli ecosistemi e le specie vegetali e animali, poiché il declino della biodiversità viaggia ad un ritmo senza precedenti nella storia dell’umanità.
“E’ necessario lasciare alle generazioni future una quantità e qualità di risorse naturali almeno non minore o peggiore di quella di cui abbiamo goduto noi “, le parole della Conferenza delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro nel 1992 sono state il messaggio conclusivo dei proff. Pozzolante e Savino e l’augurio per la comunità scolastica ad impegnarsi nel voler prendere coscienza dei problemi ambientali e nello stesso tempo voler dare un contributo attivo per iniziare il cambiamento.
La prof.ssa D’Amato e il Sig. Pavone con la relazione “The amazing world of bees” hanno evidenziato il ruolo essenziale che le api e gli altri insetti impollinatori giocano negli ecosistemi: un terzo del nostro cibo dipende dalla loro opera di impollinazione. Le api scompaiono, sterminati dalla nostra cupidigia, dalla necessità del tutto e subito che ci porta a irrorare i campi di veleno, di pesticidi pur di ottenere la massima resa, senza preoccuparci del prezzo che paghiamo tutti. Se questi preziosi insetti sparissero, le conseguenze sulla produzione alimentare sarebbero devastanti.
Noi possiamo darci da fare con piccole azioni che possono contribuire a preservare le api rimaste e a ripopolare le colonie; possiamo suggerire e promuovere nuovi comportamenti e buone abitudini per dare un contributo attivo alla risoluzione del problema ambientale; possiamo essere protagonisti, basta un poco di volontà To act now!
Prof.ssa Pia Maria Russo