Ancora un successo per gli studenti dell’I.T. “L. Di Maggio” di San Giovanni Rotondo!
Mercoledì 17 maggio presso il chiostro comunale si è svolto l’evento conclusivo del progetto L’ECCIDIO DEL 14 OTTOBRE 1920 a San Giovanni Rotondo per non dimenticare, organizzato dall’ANPI col patrocinio del Comune di San Giovanni Rotondo.
Le alunne e gli alunni delle classi 4 DB e V EB del nostro istituto, assieme alle studentesse ed agli studenti dell’I.P.E.O.A. “M. Lecce” e al L.S. “Maria Immacolata”, hanno presentato i loro prodotti conclusivi del progetto.
Infatti dopo il saluto del sindaco Michele Crisetti e del presidente ANPI di San Giovanni Rotondo Michele Del Sordo, sono stati presentati i lavori da parte delle alunne e degli alunni dei vari istituti e quelli dei nostri studenti, molto più numerosi degli altri, sono stati molto apprezzati da tutti.
Questo è stato il risultato finale di un lungo lavoro che ha visto docenti e discenti coinvolti sin da ottobre, prima con la visione della video-intervista sull’Eccidio di San Giovanni Rotondo prodotta dall’ANPI a cura del giornalista Gennaro Tedesco, con interventi dell’on. Michele Galante, presidente provinciale A.N.P.I., del dott. Antonio Tedesco, direttore scientifico della Fondazione Nenni e autore del libro “Fermate i socialisti” e del prof. Saverio Russo, docente di storia moderna presso l’Università degli studi di Foggia; a questo è seguita la lettura approfondita del libro “Fermate i socialisti” di Antonio Tedesco che ha trattato della vicenda oggetto del progetto, con successiva discussione collettiva nelle classi; poi il 28 marzo 2023 l’incontro con l’autore del suddetto libro nel nostro istituto che ha aperto le porte anche alle altre due scuole locali coinvolte nel progetto.
Anche in quella occasione, presenziata dal dirigente scolastico del “Di Maggio” R. D’Avolio che ha fatto “gli onori di casa”, i nostri studenti si sono distinti per la grande partecipazione all’incontro tempestando letteralmente il Tedesco con domande tanto precise e puntuali da suscitare l’ammirazione dello stesso che si è congratulato più volte con loro. Insomma, pur non appartenendo ad un liceo, i nostri alunni, ancora una volta, si sono distinti per partecipazione attiva, preparazione e competenza tanto da non aver nulla da invidiare ai ragazzi degli altri istituti.
Un ringraziamento speciale va anche al D.S. Rocco D’Avolio, che ha sempre appoggiato tutte le iniziative di buona pratica per la promozione della lettura intraprese dalla Biblioteca, dal progetto Libriamoci alla partecipazione del Premio Leogrande – che ha visto anche quest’anno i nostri ragazzi nella veste di giudici del prestigioso premio – strenuo sostenitore dell’importanza che la lettura riveste nella formazione dei ragazzi non solo dal punto di vista intellettuale ma anche e soprattutto umana. Ed infine un plauso ai docenti di Italiano che hanno partecipato ai progetti e che con professionalità e costanza hanno seguito i nostri studenti in un percorso di preparazione, fatto di impegno costante e a tutti coloro che si sono adoperati per fare in modo che queste iniziative arrivassero a buon fine.